Principe è la terza generazione di un programma nato molti anni fa (nel 1997 o giu di lì) e del quale fui tra i primi fruitori.
Il programma allora si chiamava Lex System ed era già perfetto.
Ha cambiato nel tempo nome e qualche contenuto (tranne quelli essenziali) per la pignoleria dei suoi artefici.
Quel che colpì me di questo prodotto e mi indusse ad un matrimonio che si è rivelato indissolubile fu il fatto che esso pareva ritagliato addosso all'avvocato ed alle sue concrete esigenze.
E ciò diversamente dai tanti programmi gestionali, che evidentemente nascevano da un prototipo generico che veniva via via adattato alle piu disparate necessità.
Il programma, come poi seppi, era stato sviluppato con la stretta collaborazione di alcuni colleghi, che vi avevano trasfuso le loro esperienze di trincea.
Negli anni, a questo importante bagaglio d'avvio, si è aggiunto il contributo degli stessi utenti, che hanno riversato in un forum (che, per quanto mi consta, non ha eguali in altri prodotti) le loro esperienze, indicazioni, suggerimenti.
I punti di forza restano ancora oggi l'architettura (faldoni-pratiche-procedure) che simula in fondo la stessa organizzazione degli incarti che, tradizionalmente, si davano i nostri studi legali e che permette ad un tempo di non straniare oltre misura chi, per ragioni anagrafiche, si è formato con quei criteri e di instradare bene chi è chiamato ad una nuova fondazione di studio.
Assolutamente formidabile ho trovato la soluzione adottata per metabolizzare nel programma il recente sistema di informatizzazione delle cancellerie (attraverso il c.d. polis web) che permette in modo efficace e semplice di interfacciare i propri incarichi con le risultanze dei registri di cancelleria.
E ciò, si badi, muovendosi dall'interno della stessa pratica e degli specifici riferimenti di agenda e non per via di liste esterne.
La scelta di un programma col quale il professionista deve modellare il proprio lavoro non può che esser frutto di scelta e valutazione personali.
Per mio conto, posso tuttavia testimoniare che questo gestionale, ha certamente influito sulla mia attività, senza entrare a gambe unite sui miei processi mentali e senza stravolgere il mio modo di svolgere la professione.
Una sorta di reciproco e proficuo adattamento dal quale è scaturita una sintonia che mi sento di consigliare a chiunque.